Le tre R dei rifiuti

Le tre R dei rifiuti

40 anni fa un’azienda produttrice di carta degli Stati Uniti volle creare un logo chiave per comunicare ai propri consumatori che il materiale utilizzato nella produzione dei propri prodotti era riciclato. Indussero così una gara, vinta da Gary Anderson un giovane grafico e disegnatore che prese spunto dalla scia di Möbius. Il disegno vincitore divenne così il simbolo del riciclaggio su scala mondiale, oggi riconosciuto in ogni parte del mondo.

Partendo da questi accenni storici, passiamo ad introdurre la regola delle tre “R”:

  • Ridurre la quantità di packaging e buste non riciclabili o biodegradabili
  • Riutilizzare i beni di scarto
  • Riciclare

Questa importante regola è applicabile alla vita di tutti i giorni, analizziamo insieme qualche esempio replicabile nella nostra quotidianità: solitamente consumiamo acqua in bottiglie di plastica, un metodo sostenibile per ridurre il consumo di materiale plastico sarebbe quello di adoperarvi per il consumo di bottiglie di vetro; altresì ricordiamo che molti alimenti vengono conservati in contenitori plastici che solitamente vengono buttati una volta arrivati a casa dopo la spesa, il nostro consiglio è quello di non gettare i contenitori, ma riutilizzarli come contenitori oppure, perché no, dipingerli e utilizzarli come portaoggetti nelle vostre case.

Sysco Davigel fonda le proprie radici nello sviluppo sostenibile, restate connessi per ulteriori informazioni su Ambiente e Sostenibilità.

 

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Fonte: economia.circolare.info

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